Friday, December 30, 2005

A skateboard history

Di sicuro gli skateboards simili a quelli che vediamo tuttora, hanno una storia relativamente recente, nascono infatti in California negli anni ’60 dove i ragazzi che facevano surf da onda iniziarono a vedere delle analogie tra lo sport che praticavano e quello che è l'antenato dello skateboard, ovvero una tavola di legno con sotto attaccati i truck e le ruote di vecchi pattini a rotelle. I surfers dedicati alla tavola a rotelle iniziarono a fare le prime evoluzioni, come "impennate" sulle ruote anteriori o posteriori, giri su se stessi e cosi' via. I più temerari facevano avanti e indietro sulle pareti verticali delle piscine vuote (le famigerate pool, che in California, a differenza delle piscine da noi conosciute, hanno un fondo tondo e raccordato con transizioni). L’attrezzo era pero’ ancora rudimentale: tavole strette e piatte, ruote di ferro o legno, truck senza molleggi, per cui le sensazioni "tipo surf" erano pressoché irraggiungibili e lo skateboard passò lentamente nel dimenticatoio. Il 1975 e’ ricordato da tutti gli skater come l’anno della rivoluzione, una rivoluzione tecnica che riportò lo skateboard al successo, non solo in California, ma in tutto il mondo: un giovane ingegnere tal Nasworthy ebbe l'idea di montare sugli skateboard le ruote in uretano che essendo piu’ morbide permettevano manovre simili a quelle del surf. A causa dell'interesse globale di cui godeva lo skateboarding, gli anni seguentifurono una continua evoluzione per questo sport. Si iniziarono a delineare le varie specialità che esistono ancora oggi: il freestyle, lo slalom, la discesa libera (downhill) e soprattutto lo skateboarding vert. Lo skateboarding vert consisteva nel fare manovre (o anche solo nel cercare di andare più in alto possibile) sulle pareti delle piscine, o in strutture appositamente costruite come i primi quarter negli antenati degli attuali skatepark. La continua evoluzione tecnica imponeva però anche un'evoluzione dell'attrezzo (che continua anche ai giorni nostri): tavole più larghe in acero canadese, ruote con cuscinetti più veloci e truck che rispondevano meglio alle sollecitazioni imposte. Con milioni di praticanti in tutto il mondo si svilupparono grandi interessi attorno al mondo dello skateboard, molti ragazzi, che prima praticavano lo skateboarding solo per passione, diventarono dei veri e propri professionisti dello sport, con stipendi e il proprio nome che appariva sui giornali specializzati che giravano nelle mani degli appassionati in tutto il mondo (nella seconda metà degli anni '70 il più famoso era Skateboarder Magazine, mentre negli anni '80 diventarono popolari le riviste Thrasher e Transworld Skateboarding). I primi pro degli anni '70 avevano il proprio nome sulle tavole costruite su loro disegno, guadagnando una percentuale sulle vendite. Oggi i pro mettono il loro nome non solo sulle tavole, ma anche su ruote, carrelli, scarpe e capi di abbigliamento. Con il passare del tempo si cominciarono a organizzare dei veri contest, naturale evoluzione delle feste tra amici, che vedevano competere gli skaters a botte di manovre stile e consistenza. Negli anni '80, quando lo skateboard fu rimpiazzato da altri sport di tendenza (BMX, pattini a rotelle, windsurf), molti proprietari di rampe e skatepark aperti al pubblico chiusero i battenti, dato che il numero degli skaters che erano disposti a pagare per usare le strutture non era sufficiente a coprire le spese necessarie per mantenere questi (a volte enormi) spazi. Nacque così, intorno al 1982, la disciplina dello street-style, che consiste nell'usare le strutture urbane (come scalinate, panchine, etc.) per eseguire le manovre, evitando cosi’ di pagare il park (o di fare chilometri per trovarne uno). La disciplina dello street-style (o anche street) è indubbiamente quella più praticata dai ragazzi in tutto il mondo, soprattutto perché praticabile quasi ovunque ma anche perché evita di doversi impegnare nella costruzione di strutture. I due pro americani che hanno contribuito maggiormente alla nascita e allo sviluppo dello street sono sicuramente Natas Kaupas e Mark Gonzales. Tra l'87 e l'88 il fenomeno skate riesplode come una vera e propria "moda" in California (nell'89-‘90 in Italia). Questa volta lo skateboard viene caratterizzato da tecniche riprese da ogni periodo dello skateboarding. Lo street-style domina sempre, ma la tecnica ibrida inventata dai ragazzi comprende manovre riprese dallo skateboard vert, che, anche se un po' trascurato, vive una seconda giovinezza. In questo periodo si costruiscono le prime vere e proprie minirampe, rampe di altezza intermedia che favoriscono sia l'apprendimento che l'ibridazione tra la tecnica dello street e quella dello skateboarding vert. Nascono anche i video di skateboard, documentari molto essenziali con gli esercizi più difficili eseguiti dai migliori pro, non hanno ancora una vera e propria distribuzione ma girano di mano in mano tra gli appassionati sotto forma di VHS....Negli ultimi 20anni lo skateboarding è tornato lentamente al centro dell'attenzione si sono visti numerosi cambiamenti,ma si è vista anke una globalizzazione dello skate.

Show

Thursday, December 29, 2005

Cosè uno skateboard :fase 3

Infine abbiamo bisogno di 4 ruote...posso essere di qualsiasi dimensiose e colore,l'importante e ke siano tonde!!










Detto questo,dovreste avere il vostro skateboard completo e funzionante..quindi potete salirci
e comiciare a spingere: skate for fun not for glory!



Cosè uno skateboard :fase 2

Una volta capito come viene costruita una tavola c'è da capire come sono strutturati i truck dello skateboard: i truck sono principarlmente 2 pezzi di ferro uniti insieme,e servono a far curvare la tavola,e secondariemente a fare i "grind".Ma dietro tutto ciò c'è un complesso assemblamento di pezzi.



















1- pad,base principale del truck
2-kingin,è il pilone portante,va invilato da sotto nel pad (1)
3-gommini,in base alla loro durezza sarà più o meno facile curvare,vanno messi uno sotto...
4- ...ed uno sopra il numero 4 ke è la parte dove vengono messe le rote e si effettuamo i grind.

Unendo in modo corretto tutti i pezzi dovrebbe uscir fuori una cosa del genere...un truck completo!..ma ricordate ke ce ne vogliono 2!

Wednesday, December 28, 2005

Cosè uno skateboard :fase 1

Secondo il codice della strada lo skateboard è un "accelleratore di velocità" quindi si può essere multati per l'elevata velocità raggiungibile...(?!)...ma dietro quella sottile tavoletta di legno unita a 4 ruote c'è il lungo lavoro di numerose persone...
Partiamo dalla tavola:

1-Una tavola mediamente professionale è composta da 7 strati di acero canadesepressati ed incollati insieme.

2-inizialmente di forma rettangolare...poi arrotondate e modellate sencondo il tipo di tavola ke viene rikiesta.


3-le tavole vengono poi sottoposte ad un primo test di resistenza,le peggiori verranno scartate.


4-vengono poi passate alla lucidatura e alla colorazione della grafica,per poi essere messe ad asciugare e trasportate infine negli skate.shop.

Intro...

Eccoci al primo post serio...dunque,questo blog partirà dalle basi dello skateboarding:da cosè uno skatebord a tutto quello ke gira intorno al riding,tratterà anke di bmx con eventuali collaborazioni del "grindcore bmx squad".

Partiamo dall'inizio: cosè lo skateboarding?

Lo skateboarding per ki nn lo sapesse non è la solita paziella dei creaturi ke fanno le gare sulle discese sotto casa(cioè non solo,xkè ki di noi nn l'ha mai fatto?!)...lo skateboarding è uno sport estremo un cui si mettono a dura prova resistenza,riflessi,agilità,e molta molta pazzia.In italia la scena è quasi inesistente,il livello dei "pro" e bassissimo rispetto a quello americano...principalmente perkè questo sport non viene preso seriamente.Inizialmente è nato come mezzo di trasporto nell'America punk degli anni 8O...trasformandosi un uno sport modaiolo di basso livello verso l'inizio del 1990 diventando poi lo sport estremo da tavola più famoso del mondo...a quanto sembra oggi lo skateboarding ha fatto capolino perfino nelle olimpiadi.

*Lo skateboardig ti trasmette emozioni uniche,se non ci sei dentro non puoi capire*

Tuesday, December 27, 2005

WoRk In PrOgReSs!

Salve,innanzitutto c'è da precisare ke questo non è un altro progetto sticazzi,bensì un qualcosa incentrato più seriamente sullo riding ke sul jackass...

Detto questo,apro questo blog che speriamo venga aggiornato spesso e volentieri,dateci solo qualche giorno per stabilizzarci.

per eventuali contatti:

simo_skate@hotmail.com sticazzi@leonardo.it

...si comincia!

show...